La struttura di una lezione

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Lezioni di Danza Classica a Milano

Ogni lezione viene strutturata in base all’età e alle capacità degli allievi che frequentano le classi. In linea generale una lezione di danza classica è strutturata nella seguente scaletta:

  • Riscaldamento
  • Sbarra
  • Stretching
  • Centro

La lezione di danza classica si svolge in sale che non richiedono un particolare arredo se non: specchi, sbarre, un pavimento in legno e/o rivestito di linoleum, un impianto stereo e, nella migliore delle ipotesi, un pianoforte.

Riscaldamento

Generalmente il ballerino entra in anticipo in sala ed esegue autonomamente degli esercizi mirati a riscaldare il proprio corpo. Il riscaldamento è fondamentale: si tratta di un momento che il ballerino si ritaglia per poter preparare il corpo e la mente all’attività fisica.Il riscaldamento prevede una serie di esercizi di allungamento mirati alla prevenzione degli infortuni tipici dello sport praticato e ad un pre-allungamento della muscolatura che lavora.

Sbarra

La lezione di danza inizia con il posizionamento alla sbarra dove vengono eseguiti esercizi predefiniti. Il termine più utilizzato nella danza classica è l’EN DEHORS, ovvero la capacità di extra ruotare gli arti inferiori contemporaneamente.

L’esercizio introduttivo chiamato “pre-sbarra” viene eseguito con due mani alla sbarra, vale a dire in una posizione frontale rispetto alla stessa. Durante i primi anni di danza anche tutti gli altri esercizi vengono proposti con due mani sulle sbarra, più si impara e si migliora e più gli esercizi verranno poi proposti con una sola mano alla sbarra (prima appoggeremo solo la sinistra e poi solo la destra).
Tutti gli esercizi sono eseguiti sia a destra che a sinistra seguendo il principio di interfunzionalità e polivalenza; lo scopo è quello di preparare equamente un ballerino. Si parte con l’esercizio del Plié fino al arrivare al Relevé attraverso Battement Tendu, Battement Jeté, Rond de Jambe a terre, Fondu, Frappé, Rond de Jambe en l‘air, Petit Battement, Adagio e Grand Battement. Questi esercizi hanno come obiettivo quello di riscaldare, stirare e potenziare i muscoli, esercitare i tendini, donare maggiore flessibilità degli arti inferiori,migliorare la mobilità articolare e l’equilibrio; inoltre servono per educare nel particolare ogni singolo gesto della ballerina/o, nell’ottica di dover eseguire gli stessi passi al centro, senza alcun sostegno.

Stretching

Alla fine della sbarra, tra questa e il centro, di solito è concesso qualche minuto per un breve esercizio di stretching che può essere eseguito poggiando il piede sulla sbarra allungando la muscolatura ischio-crurale o più semplicemente eseguendo esercizi di stretching a terra come le spaccate. Si riprende quanto eseguito nel riscaldamento iniziale con la sola differenza che in questa fase, gli allungamenti devono essere più marcati.

Centro

La seconda parte della lezione di danza si realizza senza l’aiuto della sbarra e viene chiamata centro. Qui è fortemente sollecitata la capacità coordinativa dell’equilibrio in tutte le sue forme, come frutto del lavoro eseguito alla sbarra. La lezione vera e propria inizia in questo momento. Il centro è introdotto da esercizi solitamente lenti mirati a sviluppare maggiore sensazione di equilibrio, stabilità, fluidità e simmetria dei movimenti sia a livello degli arti superiori (port de bras) che degli arti inferiori (adagio). Segue la parte delle pirouettes: rotazioni attorno all’asse sagittale eseguite in massima elevazione sull’avampiede.

Una buona parte della lezione è dedicata al cosiddetto Allegro dove vengono eseguiti movimenti più rapidi che includono piccoli salti, passi di spostamento (glissade, pas de basque…) e grandi salti come: Grand jeté, Sisonne, Entrachat Quatre/Six, Cabriole… che nel loro insieme compongono il Grande Allegro.

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