lezioni di danza classica | Danza Classica Milano https://danzaclassicamilano.it La Danza Classica a Milano Thu, 12 Mar 2020 15:48:25 +0000 it-IT hourly 1 https://danzaclassicamilano.it/wp-content/uploads/sites/12/2020/01/cropped-Ballet-rad-school-danza-classica-32x32.jpg lezioni di danza classica | Danza Classica Milano https://danzaclassicamilano.it 32 32 Propedeutica https://danzaclassicamilano.it/2020/03/12/propedeutica/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=propedeutica Thu, 12 Mar 2020 15:45:11 +0000 http://danzaclassicamilano.it/?p=105 La propedeutica è destinata ai bambini dai 6 anni in su e a differenza del giocodanza, presuppone già una certa capacità di attenzione, imitazione, ascolto e concentrazione.Gli esercizi proposti sono mirati a preparare l’allievo...

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La propedeutica è destinata ai bambini dai 6 anni in su e a differenza del giocodanza, presuppone già una certa capacità di attenzione, imitazione, ascolto e concentrazione.
Gli esercizi proposti sono mirati a preparare l’allievo alla vera e propria lezione di danza classica. Sono movimenti studiati, diversi da quelli del giocodanza, in cui la concentrazione è rivolta soprattutto al coinvolgimento emotivo dell’allievo.

Gli obiettivi sono i seguenti: educazione al movimento, acquisizione della postura, sviluppo della muscolatura. Le lezioni devono essere strutturate in modo da dedicare tempo al lavoro corporeo generale, che deve comprendere riscaldamento, allungamenti, presa di coscienza del movimento, esplorazione dello spazio e ricerca dell’equilibrio, lavoro in extra rotazione delle gambe (definito “en dehors”), senso del giro, espressività delle braccia, atteggiamento del corpo ed infine una parte di lezione più decisamente danzata, in cui il bambino possa esprimersi esplorando con piacere quanto appreso.

La danza classica richiede e di conseguenza insegna la disciplina e la coscienza precisa del corpo. Aiuta a sviluppare le capacità di concentrazione, memorizzazione, ritmo, l’adeguarsi alle regole proprio perché le regole sono state capite e non imposte. Il bimbo esplora il proprio corpo diventandone consapevole, apprende a relazionarsi con l’adulto (insegnante) e i compagni in maniera organizzata ed efficiente. Tutto questo gli conferisce maggiori competenze utilizzabili in qualsiasi altra attività fisica.

Perché un corso di danza classica per bambini?

Una cosa molto importante che deve fare il genitore è quella di porre molta attenzione alla scelta della scuola di danza e soprattutto dell’insegnante. Quasi sempre l’insegnante antepone la tecnica all’allievo, creando disagi per il piccolo e in molti casi anche agli adulti!
Questo perché anche a scuola ci insegnano a non sbagliare, cercando sempre di ottenere ottimi risultati.
Tutto questo non favorisce il gusto per l’apprendimento.
Cosa significa apprendere?
Significa poter sperimentare, sbagliare, capire l’errore e riprovare, facendolo con gusto.
Il bambino è di natura curiosa e questo lo porta a fare esperienza attraverso lo strumento principale: il corpo. Se gli viene insegnato a temere di sbagliare il piccolo tenderà a bloccare la propria creatività per paura di non aderire alle esigenze richieste, e si sentirà incapace agli occhi dell’insegnante e dei compagni.
Sta agli insegnanti porre che l’allievo al primo e non la materia d’insegnamento!

E’ importante sottolineare con le famiglie l’importanza del percorso individuale di ogni allievo, anche grazie al fallimento dei suoi tentativi. Attraverso gli errori il bambino ha modo di imparare più velocemente e di fare molta esperienza.

A che età passare alla vera e propria lezione di danza classica?

Il consiglio generale è di aspettare gli 11 anni, quando il controllo del corpo è completo e l’apparato scheletrico sufficientemente sviluppato.
Solo intorno a quell’età, infatti, la muscolatura e l’ossatura del bambino sono sufficientemente strutturati e flessibili per rispettare completamente le esigenze fisiche e gli esercizi legati alla danza.

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La struttura di una lezione https://danzaclassicamilano.it/2020/02/05/la-struttura-di-una-lezione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-struttura-di-una-lezione Wed, 05 Feb 2020 16:47:43 +0000 http://danzaclassicamilano.it/?p=75 Ogni lezione viene strutturata in base all’età e alle capacità degli allievi che frequentano le classi. In linea generale una lezione di danza classica è strutturata nella seguente scaletta: Riscaldamento Sbarra Stretching Centro La...

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Lezioni di Danza Classica a Milano

Ogni lezione viene strutturata in base all’età e alle capacità degli allievi che frequentano le classi. In linea generale una lezione di danza classica è strutturata nella seguente scaletta:

  • Riscaldamento
  • Sbarra
  • Stretching
  • Centro

La lezione di danza classica si svolge in sale che non richiedono un particolare arredo se non: specchi, sbarre, un pavimento in legno e/o rivestito di linoleum, un impianto stereo e, nella migliore delle ipotesi, un pianoforte.

Riscaldamento

Generalmente il ballerino entra in anticipo in sala ed esegue autonomamente degli esercizi mirati a riscaldare il proprio corpo. Il riscaldamento è fondamentale: si tratta di un momento che il ballerino si ritaglia per poter preparare il corpo e la mente all’attività fisica.Il riscaldamento prevede una serie di esercizi di allungamento mirati alla prevenzione degli infortuni tipici dello sport praticato e ad un pre-allungamento della muscolatura che lavora.

Sbarra

La lezione di danza inizia con il posizionamento alla sbarra dove vengono eseguiti esercizi predefiniti. Il termine più utilizzato nella danza classica è l’EN DEHORS, ovvero la capacità di extra ruotare gli arti inferiori contemporaneamente.

L’esercizio introduttivo chiamato “pre-sbarra” viene eseguito con due mani alla sbarra, vale a dire in una posizione frontale rispetto alla stessa. Durante i primi anni di danza anche tutti gli altri esercizi vengono proposti con due mani sulle sbarra, più si impara e si migliora e più gli esercizi verranno poi proposti con una sola mano alla sbarra (prima appoggeremo solo la sinistra e poi solo la destra).
Tutti gli esercizi sono eseguiti sia a destra che a sinistra seguendo il principio di interfunzionalità e polivalenza; lo scopo è quello di preparare equamente un ballerino. Si parte con l’esercizio del Plié fino al arrivare al Relevé attraverso Battement Tendu, Battement Jeté, Rond de Jambe a terre, Fondu, Frappé, Rond de Jambe en l‘air, Petit Battement, Adagio e Grand Battement. Questi esercizi hanno come obiettivo quello di riscaldare, stirare e potenziare i muscoli, esercitare i tendini, donare maggiore flessibilità degli arti inferiori,migliorare la mobilità articolare e l’equilibrio; inoltre servono per educare nel particolare ogni singolo gesto della ballerina/o, nell’ottica di dover eseguire gli stessi passi al centro, senza alcun sostegno.

Stretching

Alla fine della sbarra, tra questa e il centro, di solito è concesso qualche minuto per un breve esercizio di stretching che può essere eseguito poggiando il piede sulla sbarra allungando la muscolatura ischio-crurale o più semplicemente eseguendo esercizi di stretching a terra come le spaccate. Si riprende quanto eseguito nel riscaldamento iniziale con la sola differenza che in questa fase, gli allungamenti devono essere più marcati.

Centro

La seconda parte della lezione di danza si realizza senza l’aiuto della sbarra e viene chiamata centro. Qui è fortemente sollecitata la capacità coordinativa dell’equilibrio in tutte le sue forme, come frutto del lavoro eseguito alla sbarra. La lezione vera e propria inizia in questo momento. Il centro è introdotto da esercizi solitamente lenti mirati a sviluppare maggiore sensazione di equilibrio, stabilità, fluidità e simmetria dei movimenti sia a livello degli arti superiori (port de bras) che degli arti inferiori (adagio). Segue la parte delle pirouettes: rotazioni attorno all’asse sagittale eseguite in massima elevazione sull’avampiede.

Una buona parte della lezione è dedicata al cosiddetto Allegro dove vengono eseguiti movimenti più rapidi che includono piccoli salti, passi di spostamento (glissade, pas de basque…) e grandi salti come: Grand jeté, Sisonne, Entrachat Quatre/Six, Cabriole… che nel loro insieme compongono il Grande Allegro.

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